I sintomi più comuni sono arrossamento, bruciore, gonfiore, secchezza e prurito; in caso di scottatura più grave ci è anche presenza di vescicole o bolle, piene di siero. Nei casi più gravi, in cui è interessata una superficie corporea più ampia, possono presentarsi anche febbre, vertigini, mal di testa, brividi, debolezza e senso di malessere generale.
Eritema solare
Nei primi giorni di esposizione al sole, quando la nostra pelle è ancora bianca, bastano davvero pochi minuti di esposizione intensa e senza un’adeguata protezione per causare un eritema.
Questa infiammazione si manifesta già a poche ore, con i caratteristici sintomi dermatologici, che variano a seconda della durata e dell’intensità dell’esposizione. Nei casi più gravi può richiedere un trattamento medico.
Le complicanze più frequenti sono l’infezione cutanea secondaria e la pigmentazione a chiazze; inoltre, la porzione di pelle desquamata può risultare estremamente sensibile alla luce, per molte settimane.
Nel lungo termine, invece, le scottature predispongono alla comparsa di macchie cutanee e possono provocare un invecchiamento precoce della pelle (con perdita di elasticità, formazione di rughe e secchezza generale). Inoltre, a lungo andare, ripetute ustioni solari aumentano il rischio di sviluppare tumori della pelle, tra cui melanoma.
Per prevenirne la comparsa è importante idratare abitualmente la pelle, ma soprattutto applicare una crema protettiva, almeno mezz’ora prima dell’esposizione al sole.
Eritema solare: rimedi naturali
In presenza di un eritema solare esistono alcuni rimedi naturali per alleviarne i sintomi e velocizzarne la guarigione:
- Evitare di esporsi al sole: per i giorni successivi alla scottatura, coprire la zona irritata ed evitare di prendere sole, fino alla completa guarigione;
- Bagnarsi con acqua fresca: il rimedio più semplice ed efficace è fare un bella doccia fresca o bagnare la zona interessata, in modo da alleviare il dolore ed il prurito;
- Bere molta acqua: questo consente un’idratazione profonda della pelle anche dall’interno, reintegrando i liquindi persi con la sudorazione;
- Idratare la pelle: è molto importante applicare creme idratanti, rinfrescanti o lozioni specifiche. Ottime quelle a base di Aloe o camomilla;
- Non grattarsi: per non rischiare di rompere bolle ed infiammare ulteriormente la pelle, rischiando di lasciare segni, è fondamentale evitare di grattare la zona interessata dall’eritema;
- Alimentazione ricca di betacarotene e vitamina E: prediligere alimenti come frutta e verdura, che aiutano a rigenerare la pelle e stimolano la produzione di melanina.
Quando rivolgersi la medico
Il ricorso al medico è particolarmente necessario in caso di comparsa di febbre superiore ai 39°C, nausea, vomito, diarrea, brividi o tachicardia. Nei casi più gravi, in cui la scottatura è più estesa e più profonda, è opportuno rivolgersi ad uno specialista.